3 Settembre 2022 0 Comments

Il 3 settembre 2022, il Bosco Colto Festival ha avuto luogo a Caltagirone, nel borgo di Santo Pietro e alla Stazione Sperimentale di Granicoltura, tessendo insieme ricerca e innovazione attraverso un variegato programma di eventi che includevano musica, teatro, incontri, dialoghi e degustazioni enogastronomiche, tutti focalizzati sulla riscoperta e rigenerazione dei luoghi. L’evento, organizzato dal prof. Arch. Marco Navarra, docente di progettazione architettonica presso l’Università di Catania, ha offerto diversi momenti di condivisione e scoperta.

In questo contesto, il professor Giuseppe Cirelli ha tenuto una relazione intitolata “Nature-based solution (NBS) per la gestione delle acque in ambito urbano e sub-urbano”. La discussione ha messo in evidenza le sfide poste dal cambiamento climatico e dall’aumento dell’impermeabilizzazione del suolo dovuto all’urbanizzazione. Inoltre, sono state presentate le attività in corso e i primi risultati delle attività di modellazione idraulica nell’ambito del progetto GIFLUID, che coinvolge i territori transfrontalieri di Malta e Sicilia, per valutare gli effetti delle infrastrutture verdi. La relazione ha messo in luce le limitazioni delle tradizionali infrastrutture grigie nel gestire efficacemente le acque meteoriche e ha esplorato l’importanza e l’applicabilità delle NBS e delle Misure di Ritenzione Naturale delle Acque (NWRM). Questi strumenti multifunzionali mirano a proteggere le risorse idriche e a rispondere alle sfide relative all’acqua, mantenendo o ripristinando gli ecosistemi. È stato introdotto il concetto di “Sponge City” e sono state esplorate varie tipologie di infrastrutture verdi urbane, come i giardini della pioggia e le pavimentazioni porose, con l’obiettivo di ridurre il volume del drenaggio e migliorare la qualità dell’acqua attraverso sistemi di pre-trattamento per la rimozione di inquinanti. Attraverso esempi pratici e casi studio, come l’implementazione di infrastrutture verdi in Sicilia e l’utilizzo di tecniche di fitodepurazione, la relazione ha illustrato come la pianificazione, progettazione e gestione delle infrastrutture verdi necessitino di un approccio multidisciplinare e multi-obiettivo.

Queste strategie, sono affrontate nel dettagliato nel quaderno csei volume 17, disponibile online sul sito dello CSEI CATANIA intitolato “INFRASTRUTTURE VERDI PER LA GESTIONE DELLE ACQUE: CRITERI E CASI STUDIO“, disponibile al link https://globaluserfiles.com/media/110822_86b4995fa86cc2cfd6cd0e33df07e020d4c901a4.pdf/o/csei_catania_17.pdf sottolineando l’importanza degli alberi e delle infrastrutture verdi, non solo per la gestione delle acque ma anche per il miglioramento della biodiversità e della qualità della vita nelle aree urbane.

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