25 Giugno 2024 0 Comments

Il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) ha avviato un importante programma di reinserimento sociale e manutenzione degli spazi, coinvolgendo attivamente uno degli studenti detenuti iscritto al corso di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie (L-25). Sotto la supervisione della prof.ssa Daniela Ferrarello, referente del Di3A per il Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Catania (UniCt), il progetto si focalizza sulla cura dello splendido tetto verde, creato nell’ambito del progetto Gifluid, che mira a combattere il cambiamento climatico con soluzioni naturali (NBS).

Il Direttore del Dipartimento, prof. Mario D’Amico, insieme alla prof.ssa Feliciana Licciardello, hanno accolto calorosamente lo studente.

Con la supervisione dei professori Giuseppe Cirelli e Giovanni Cascone, lo studente R.C. ha generosamente offerto il suo contributo gratuito, dimostrando un forte impegno nell’estirpare le “male erbe” simbolo della necessità di sradicare comportamenti negativi se si vuole realizzare un autentico cambiamento.

Il prossimo passo consiste nel pianificare l’integrazione nel tetto verde di alcune piante provenienti dagli istituti penitenziari del Polo Universitario di UNICT. Questo gesto rappresenterà un simbolo concreto dell’integrazione tra la realtà carceraria e il mondo accademico.

GIFLUID segna un passo significativo verso una comunità più inclusiva e sostenibile, dimostrando l’importanza di offrire opportunità di reinserimento e crescita personale ai detenuti unendo le forze per un futuro migliore.

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