9 Giugno 2023 0 Comments

Dal 7 al 9 giugno 2023, ad Atene, in Grecia, si è tenuta la conferenza “Water Innovation and Circularity Conference” (WICC). Questo evento ha visto la partecipazione di ricercatori, ingegneri e professionisti del settore idrico provenienti dal mondo accademico, industriale, dai servizi idrici, dalle autorità pubbliche e dall’amministrazione, con l’obiettivo di scambiare conoscenze ed esperienze.

Per maggiori dettagli sul programma dell’evento clicca qui o Scarica

Durante la conferenza, precisamente il secondo giorno, l’8 giugno 2023, nella Sessione VIII presso INNOVATHENS 1st FLOOR dedicata a “Water NBS III” e presieduta dai Chairs: Fabio Masi e Niki Frantzeskaki, alle ore 12:30-12:45 è stata presentata una relazione dalla Dott.ssa Liviana Sciuto. Questa relazione, intitolata “Performance evaluation of HEC-HMS and HEC-RAS models to locate Nature-Based Solutions in a Sicilian hydrological river basin”, è stata realizzata in collaborazione con esperti di diversi settori, tra cui docenti del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente come Prof. Giuseppe Luigi Cirelli e Prof. Feliciana Licciardello, insieme a Dott. Marzio Melis, Dott.ssa Angela Ingenio e Dott. Manuel Sapiano dell’Energy & Water Agency di Malta.

Il focus della presentazione è stato sull’analisi delle prestazioni dei modelli HEC-HMS e HEC-RAS nell’individuazione di Soluzioni Basate sulla Natura in un bacino idrografico siciliano, specificamente il torrente Lavinaio situato vicino ad Aci Catena (Catania, Sicilia). L’obiettivo dello studio è di sviluppare infrastrutture verdi capaci di ridurre i rischi di inondazioni nelle zone urbane e periurbane, oltre a migliorare la qualità delle acque piovane. Nel suo intervento, la Dott.ssa Liviana Sciuto ha evidenziato le sfide poste dai sistemi di drenaggio tradizionali e ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio basato sulla filosofia della “CITTÀ SPUGNA” nella gestione delle acque piovane, tenendo in considerazione l’incremento delle precipitazioni a causa dei cambiamenti climatici e dell’urbanizzazione crescente.

La ricerca presentata rientra nel progetto GIFLUID, che si dedica allo studio di strategie e soluzioni innovative per la gestione idrica e la riduzione del rischio idrogeologico, con un particolare interesse verso le “Soluzioni basate sulla Natura” (NBS) e le infrastrutture verdi

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